Musica orchestrale
La persecuzione nazista di musicisti e compositori ebrei, insieme alla categorizzazione di alcuni stili musicali come "degenerati," ha portato a un significativo esodo di talenti dalla Germania e dai territori occupati. Molti di questi emigrati continuarono a comporre e a esibirsi nei loro Paesi d'adozione, spesso creando opere che riflettevano le loro esperienze di sfollamento e perdita. Le loro composizioni orchestrali spaziavano da risposte esplicite all'Olocausto a più sottili esplorazioni dell'esilio e dell'identità culturale.
Compositori come Arnold Schoenberg, Kurt Weill, e Hanns Eisler, che erano fuggiti dalla Germania nazista, hanno incorporato i temi dello spostamento e della memoria culturale nelle loro opere orchestrali. Altri, come Viktor Ullmann e Pavel Haas, che perirono nei campi di concentramento, hanno lasciato composizioni che sono state successivamente scoperte ed eseguite. Questi brani, insieme a opere di compositori non ebrei che rispondono all'Olocausto, formano un corpus vario di musica orchestrale. Questo repertorio comprende vari stili, da composizioni tonali tradizionali ad approcci più sperimentali, riflettendo sia le tendenze musicali dell'epoca sia il profondo impatto degli eventi storici sull'espressione artistica.
Buchenwald Tigers
The Tigers of Buchenwald performed in the camp after liberation at events organized by former prisoners and later a two-year musical journey throughout Germany.
Inni per la Francia
I regimi politici utilizzano gli inni come simboli dei loro valori e delle loro aspirazioni. Mentre la Francia era divisa dalla guerra, adottò tre inni tra nord e sud.
Compositori In Esilio
Per molti compositori ebrei, l’ascesa al potere del Nazismo portò ad una scelta drastica: restare e sottomettersi, oppure trasferirsi in terre lontane.
La Radio Di Musica Classica Britannica In Tempo Di Guerra
La musica classica costituì un importante fattore significativo per la radiotrasmissione et la colonna sonora durante la Seconda Guerra Mondiale.
Giuda Maccabeo di Handel
I nazisti cambiarono i testi e le ambientazioni dei più popolari oratori dell'Antico Testamento di Handel in modo che non raffigurassero più il trionfo degli ebrei.
Oltre il vittimismo: Reimmaginare la musica dell'Olocausto nella programmazione classica
I "compositori dell'Olocausto" come Ullmann, Haas o Schulhoff erano prima di tutto musicisti, la parte più importante della loro identità, e dovrebbero essere commemorati in quanto musicisti.
Canzoniere Deggendorf
Il "canzoniere di Deggendorf" illustrato è un manufatto affascinante e un documento visivo della vita culturale e della riabilitazione sociale nei campi DP.
Nome
Artista
Categoria
Durata
Evgeny Evtushenko (1962)

Testi
1940.
Il giorno del mio compleanno
I tedeschi entrarono a piedi in Olanda
I tedeschi invasero l'Ungheria
Ero in seconda elementare
Avevo un insegnante
Un uomo molto alto, la sua testa era completamente ingessata
Disse: "I corvi neri...
I corvi neri hanno invaso il nostro paese molti anni fa".
E indicò proprio me
Niente più scuola
Devi andare via
E lei disse: "Presto, vai!".
E lui disse: "Non respirare".
Nei carri bestiame
E per quattro giorni e quattro notti
E poi attraversammo...
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L'idea del pezzo viene dalla mia infanzia. [A causa del divorzio dei miei genitori, dal 1939 al 1942 ho viaggiato spesso in treno tra New York e Los Angeles. [...] Se all'epoca questi viaggi erano eccitanti e romantici, ora mi guardo indietro e penso che, se fossi stato in Europa in quel periodo, come ebreo avrei dovuto viaggiare su treni molto diversi. Con questo pensiero, ho voluto realizzare un'opera che riflettesse accuratamente l'intera situazione.
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