La Radio Di Musica Classica Britannica In Tempo Di Guerra
La musica classica costituì un importante fattore significativo per la radiotrasmissione et la colonna sonora durante la Seconda Guerra Mondiale.
Con il regime nazista, la musica si trasformò da fonte di espressione artistica in un potente strumento di controllo e propaganda. Questa sezione esamina la politica e la propaganda della musica nella Germania nazista, esplorando il modo in cui il regime usava la musica per manipolare l'opinione pubblica, promuovere la sua ideologia e demonizzare i suoi nemici.
Esamineremo la censura sistematica della musica "degenerata", definita dalle sue origini ebraiche o "non ariane", e la promozione della musica considerata "musica popolare" per cementare un'identità nazionale unificata. Analizzeremo anche l'uso della musica nei raduni, nelle marce e nelle trasmissioni radiofoniche per suscitare il fervore nazionalista.
Wilhelm Richard Wagner (1813-1883) è stato una delle figure più significative della storia dell'opera, la cui musica è offuscata dall'antisemitismo del compositore.
Il compositore Hans Pfitzner (1869-1949) si considerava un difensore della nazione tedesca, dei suoi valori e della sua cultura contro una Francia "degenerata" e "corrotta". Durante il processo per denazificazione, insieme a Furtwängler, Egk e Strauss, fu dichiarato non colpevole.
Il compositore Carl Orff (1895-1982) ha creato un posto per sé e per la sua musica nella Germania nazista. Dopo la seconda guerra mondiale, fu inserito in una lista nera per la denazificazione. Tuttavia, riuscì a ripulire il suo nome grazie all'aiuto di un amico americano.
Otto Klemperer (1885-1973) è stato un direttore d'orchestra e compositore ebreo di origine tedesca, descritto come "l'ultimo dei pochi veri grandi direttori d'orchestra della sua generazione". Nell'aprile del 1933 fuggì in Austria, lasciando moglie e figli, per seguirli quando si fosse assicurato una residenza permanente.
Herbert von Karajan (1908-1989) è stato un direttore d'orchestra austriaco. È stato direttore principale della Filarmonica di Berlino per 35 anni. Generalmente considerato uno dei più grandi direttori d'orchestra del XX secolo, è stato una figura dominante della musica classica europea dalla metà degli anni Cinquanta fino alla sua morte.
Il violinista e direttore d'orchestra Gustav Havemann (1882-1960) passò dall'essere un musicista modernista e amico di compositori ebrei radicali, a diventare un convinto ideologo della musica nazista e infine un fervente antifascista dopo la guerra.
Pochi sono così immersi nei dibattiti sulla collaborazione, la resistenza passiva e la tensione tra arte e politica come Wilhelm Furtwängler (1886-1954). Nel 1933 aveva 47 anni, era all'apice della sua carriera e si considerava il difensore del patrimonio musicale tedesco.
Clemens Heinrich Krauss (1893-1954) è stato un direttore d'orchestra e impresario lirico austriaco, particolarmente legato alla musica di Richard Strauss. Definito "l'uomo più potente dell'opera tedesca" e "leader della cultura", la sua carriera progredì notevolmente sotto il regime nazista.
Musician Walter Starkie who set up 'El British' and met with General Franco to formalise cultural exchange between Britain and Spain. Starkie's efforts helped keep Spain neutral during WWII.
Dame Julia Myra Hess, DBE (1890-1965) è stata una pianista inglese, nota soprattutto per le sue interpretazioni delle opere di Bach, Mozart, Beethoven e Schumann. Durante la Seconda Guerra Mondiale, organizzò concerti alla National Gallery per sollevare il morale.
Dopo l'Anschluss del 1938, Franz Schmidt (1874-1939) fu nominato dai nazisti il più grande compositore vivente dell'Ostmark. Alla prima del suo Das Buch mit Sieben Siegeln, fu riferito che Schmidt fece il saluto nazista.
Il pianista Karlrobert Kreiten (1916-1943) fu sentito dire da un simpatizzante nazista che Hitler era "brutale, malato e pazzo". Fu giustiziato per impiccagione. Il giorno successivo all'esecuzione, sua madre scoprì che la sua richiesta di clemenza era stata accettata.
Jack Hylton (1892-1965) e la sua band fecero regolari tournée in Germania negli anni '30, quando i nazisti vietavano la musica jazz. Durante la seconda guerra mondiale, Jack Hylton e la sua orchestra si sciolsero, dopo aver venduto più di ogni altra band in Europa.
Charlie e la sua orchestra erano una swing band di propaganda tedesca sponsorizzata dai nazisti. Scelsero di suonare standard jazz popolari tra gli ascoltatori inglesi, ma con testi modificati. Questa forma musicale di propaganda contribuì alla diffusione dell'ideologia nazista e trasmise un messaggio disfattista nelle file del nemico nazista, britannico o americano.
La storia inquietante di un musicista francese è quella del cantante Maurice Chevalier. Il suo caso desterà sempre sospetti, ma evidenzia anche la difficile situazione vissuta da molti musicisti nella Francia del periodo bellico, che non potevano evitare di rimanere invischiati nella crisi politica.
Edith Piaf (1915-1963) non fu una combattente della Resistenza. La sua carriera era la sua priorità, e chiaramente provava una certa compassione nei confronti dei nazisti, alcuni dei quali erano stati suoi fan. Tutto sommato, sembra che abbia sfruttato al meglio la situazione.
Marie Magdalene "Marlene" Dietrich è stata un'attrice e cantante tedesco-americana. Nel corso della sua lunga carriera, che va dagli anni '10 agli anni '80, si è continuamente reinventata. Nella Berlino degli anni Venti, la Dietrich recitò sul palcoscenico e nei film muti.
Salim Halali è stato un cantante che si è fatto conoscere per la sua musica tradizionale arabo-andalusa e come figura iconica della musica cabaret franco-araba. È sopravvissuto in Francia sotto documenti falsi come musulmano.
Alfred Rosenberg (1893-1946) scrisse nel 1934 Der Mythus des 20. Jahrhunderts (Il mito del XX secolo) nel 1934, che sosteneva la supremazia della razza "ariana" e la minaccia rappresentata dagli ebrei. Fu dichiarato colpevole di crimini contro l'umanità e giustiziato.
Hans Joachim Moser (1889-1967) incolpava l'America e gli ebrei per la commercializzazione della musica. Il suo impegno per la celebrazione della Germania gli valse l'approvazione del nazismo e la promozione a segretario generale del Ministero della Propaganda.
Il Lexikon der Juden in der Musik di Herbert Gerigk (1905-1996) era così popolare che nel 1943 migliaia di copie circolavano in tutto il Reich tedesco. Anche nell'ambito dell'ideologia nazista Gerigk era noto per essere particolarmente conservatore e critico.
Autore del libro del 1939 Mendelssohn, Meyerbeer, Mahler: tre capitoli dell'ebraismo nella musica come chiave per la storia della musica del XIX secolo, ha consolidato la reputazione di Karl Blessinger (1888-1962) come uno dei più importanti musicologi antisemiti del Terzo Reich.
La musica classica costituì un importante fattore significativo per la radiotrasmissione et la colonna sonora durante la Seconda Guerra Mondiale.
Karl Amadeus Hartmann è stato un compositore tedesco socialista attivo durante entrambe le guerre mondiali. Studiò sotto la guida di numerosi musicisti di spicco, tra cui Joseph Haas
Il compositore sovietico Mieczysław Weinberg (1919-1996) ha scritto 22 sinfonie, 17 quartetti per archi, 7 opere, 6 concerti, 3 balletti, 30 sonate e oltre 200 canzoni.
Nel Terzo Reich la musica non era semplicemente un'altra forma d'arte. Nell'immaginario nazista, la musica aveva un significato e un potere unici.
Il 13 febbraio 1934 il compositore Richard Strauss tenne un discorso per celebrare una delle istituzioni culturali del Terzo Reich: la Reichskulturkammer.
Strauss era in buoni rapporti con il Partito nazista: per il suo 70° compleanno, l'11 giugno 1934, ricevette ritratti incorniciati e autografati di Hitler e Goebbels.
Du kleiner Kasten, den ich flüchtend trug,
Daß meine Lampen mir auch nicht zerbrächen,
Besorgt vom Haus zum Schiff, vom Schiff zum Zug,
Daß meine Feinde weiter zu mir sprächen,
An meinem Lager und zu meiner Pein,
Der letzten nachts, der ersten in der Früh,
Von ihren Siegen und von meiner Müh:
Versprich mir, nicht auf einmal stumm zu sein!
Oh, piccola scatola che ho portato con me mentre scappavo
Attenzione a non rompere le valvole
Fuggire dalla casa al treno, dal treno alla nave
In modo che i miei nemici possano continuare ad attaccarmi
Al mio capezzale e per tormentarmi
Dall'alba fino all'ultima ora della notte
Gridando le loro vittorie e le mie peggiori paure:
Promettete che almeno non sarete più in silenzio!
Und es sind die finstern Zeiten in der anderen Stadt.
Doch es bleibt beim leichten Schreiten und die Stirn ist glatt.
Harte Menschheit, unbewegt, lang erfror'nem Fischvolk gleich.
Doch das Herz bleibt schnell geregt und das Lächeln weich.
And there are dark moments in the foreign city
But we keep the step light, and the forehead is smooth
Hard and impassive humanity, like fish frozen by the cold
But the heart always beats fast and the smile stays sweet