An den kleinen Radioapparat
La canzone An den kleinen Radioapparat ("Alla piccola radio") è stata composta da Hanns Eisler su testo di Bertolt Brecht. Le parole, pronunciate da un esule tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, sono rivolte alla radio, che continua a trasmettere notizie dalla Germania nazista. Anche se, come dice l'oratore, attraverso questa piccola scatola "i miei nemici potevano ancora parlarmi".
Du kleiner Kasten, den ich flüchtend trug,
Daß meine Lampen mir auch nicht zerbrächen,
Besorgt vom Haus zum Schiff, vom Schiff zum Zug,
Daß meine Feinde weiter zu mir sprächen,
An meinem Lager und zu meiner Pein,
Der letzten nachts, der ersten in der Früh,
Von ihren Siegen und von meiner Müh:
Versprich mir, nicht auf einmal stumm zu sein!
Oh, piccola scatola che ho portato con me mentre scappavo
Attenzione a non rompere le valvole
Fuggire dalla casa al treno, dal treno alla nave
In modo che i miei nemici possano continuare ad attaccarmi
Al mio capezzale e per tormentarmi
Dall'alba fino all'ultima ora della notte
Gridando le loro vittorie e le mie peggiori paure:
Promettete che almeno non sarete più in silenzio!