Walter Brenner
Walter Brenner (1906-1969) è stato un compositore, editore musicale e copista nato in Sudafrica e fuggito dalla Germania nazista per intraprendere una carriera musicale negli Stati Uniti. Il suo lavoro comprendeva musica liturgica ebraica, composizioni orchestrali e lavori di copiatura professionale per i maggiori studios di Hollywood.
Nato il 21 gennaio 1906 a Wynberg, un sobborgo di Città del Capo, in Sudafrica, Brenner era figlio di Abraham Brenner e Sarah Mehaly, di origine ungherese. Entrambi i genitori erano ebrei. A causa di una grave patologia diabetica presente alla nascita, il suo nome fu ritardato fino all'infanzia.
La famiglia Brenner si trasferì a Berlino prima del 1930, dove Walter ricevette la prima formazione formale in teoria musicale, composizione e violino. I suoi primi successi nella composizione lo portarono ad ottenere un contratto di registrazione con la Mechanische Musikalische Rechte nel giugno del 1931. In questo periodo, Brenner fondò Edition Stella, una casa editrice musicale gestita dalla sua residenza berlinese, che mirava a sostenere i musicisti che dovevano affrontare le crescenti restrizioni del regime nazista.
Come molti musicisti ebrei dell'epoca, Brenner fu preso di mira da pubblicazioni antisemite, tra cui "Lexicon of Jews in Music" di Herbert Gerigk e "Judaism and Music" di Bruckner del 1938.Queste pubblicazioni facevano parte dello sforzo sistematico del regime nazista di identificare ed escludere i musicisti ebrei dalla vita culturale tedesca.
Nel 1935 Brenner emigrò negli Stati Uniti, stabilendosi inizialmente a San Francisco dove studiò composizione con Dominico Brescia al Mills College di Oakland. Dopo aver ottenuto la cittadinanza statunitense, nel 1940 si trasferì a Hollywood, dove si affermò come copista musicale per gli studi Warner Brothers e Disney.
La sua vita professionale e personale si intrecciarono nel 1941 quando, durante una lettura della sua composizione orchestrale "Home They Brought Her Warrior Dead," conobbe la sua futura moglie, Meta Rika Schiff, una paroliera locale. Nello stesso anno, diverse sue opere furono eseguite dalla neonata Beverly Hills Symphony Orchestra, un ensemble di sessanta musicisti che presentava composizioni dei suoi membri.
Le composizioni di Brenner comprendono opere sia laiche che religiose, con particolare attenzione alla musica per organo per il culto ebraico. Tra i brani di rilievo si possono citare:
- "Processional for Organ"
- "Glory to God" (per organo con registrazione Hammond)
- "God Is Love"
- "Silent Prayer" (1963, dedicato al padre)
- "Harvest of Tears"
- "Gentle Shepherd"
Brenner morì per un attacco di cuore all'Hollywood Receiving Hospital il 19 dicembre 1969. Le sue carte musicali sono state donate all'inizio degli anni '70 da Meta Rika Brenner al Dipartimento di Collezioni Speciali dell'Università del Missouri-Kansas City del Dr. Kenneth J. LaBudde.
La collezione Walter Brenner comprende tre serie: Partiture musicali manoscritte, Partiture musicali pubblicate e Documenti vari ed ephemera. Le partiture manoscritte, datate 1930-1967, costituiscono il nucleo della collezione, con la maggior parte delle opere composte tra il 1941 e il 1960. La collezione fornisce una visione del processo compositivo di Brenner attraverso le molteplici stesure e revisioni delle opere, particolarmente evidenti in brani come "God Is Love," che esiste in diversi arrangiamenti.
Sources
Walter Brenner collection, University of Missouri-Kansas City Special Collections and Archives
Fetthauer, S. Walter Brenner on Lexicon of Persecuted Musicians of the Nazi Era, Universität Hamburg 2004 (accessed Jan 2025)
American Society of Music Arrangers Newsletter, January 1944